Il prossimo 2 febbraio 2024 si celebra in tutto il mondo la Giornata mondiale delle Zone Umide (in inglese, World Wetlands Day WWD), dedicata a lagune, stagni, laghi, paludi, risorgive, le cosiddette wetlands, aree chiave per la biodiversità e, cosa meno nota, anche per la nostra sopravvivenza.
La data del 2 febbraio ricorda l’adozione della Convenzione omonima per la loro tutela, firmata il 2 febbraio 1971 nella città iraniana di Ramsar. Tale Convenzione è a tutt’oggi lo strumento che fornisce ai 170 Paesi firmatari (tra i quali l’Italia) le linee guida per la conservazione e l’uso razionale di queste aree e delle loro risorse. E’ d’obbligo sottolineare che tale Convenzione è l’unico trattato internazionale sull’ambiente che si occupa di questi particolari ecosistemi che, oltre ad accogliere e conservare una ricca diversità biologica di piante, uccelli, mammiferi, rettili, anfibi, pesci e invertebrati, garantiscono ingenti risorse di acqua e cibo ed altri servizi ecosistemici, e svolgono una funzione fondamentale nella mitigazione dei cambiamenti climatici.
Ogni anno viene selezionato uno slogan per focalizzare l’attenzione su un tema specifico e contribuire a sensibilizzare l’opinione pubblica sul valore delle zone umide, nel 2024 lo slogan prescelto è “Zone umide e benessere umano“.
Per trovare “zone umide” non è necessario allargare il nostro sguardo all’orizzonte nazionale (ad esempio, andare a visitare le 57 aree umide italiane d’importanza internazionale riconosciute dalla Convenzione di Ramsar), è sufficiente guardare le realtà intorno a noi, a partire dall’ecosistema, troppo spesso sottovalutato, del Parco Adda Sud. Il nostro Parco presenta diverse zone palustri costituite da lanche, rogge e “morte” che il fiume ha formato nel tempo, cambiando il proprio percorso a seguito delle piene che hanno interessato il fiume stesso nel corso degli anni; si tratta di aree in costante evoluzione, che ci regalano una straordinaria biodiversità a livello vegetale ed animale e che meritano di essere conosciute e visitate, a partite dal territorio del nostro Comune.
Nel seguito qualche link per saperne di più, con riferimento anche alle iniziative proposte dalle principali organizzazioni operanti in Italia, il 2 febbraio e le giornate successive:
https://www.isprambiente.gov.it/it/news/giornata-mondiale-delle-zone-umide-2024
https://www.mase.gov.it/notizie/il-2-febbraio-e-la-giornata-mondiale-delle-zone-umide-eventi-italia
https://www.nbfc.it/giornata-mondiale-delle-zone-umide-world-wetlands-day/
https://www.wwf.it/cosa-facciamo/eventi/zone-umide-e-biodiversita/
https://www.legambiente.it/campagna/giornata-mondiale-delle-zone-umide/
nella foto: "Svasso" di Giuliano Sclosa