La Giornata Mondiale dell’Ambiente, è stata istituita nel 1972 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, questa giornata ha visto crescere la sua importanza come piattaforma per incoraggiare un cambiamento positivo nell’atteggiamento verso le questioni ambientali.

La giornata del 2024, ospitata dall’Arabia Saudita, si concentra sul ripristino del territorio, sulla desertificazione e sulla resilienza alla siccità con lo slogan “La nostra terra. Il nostro futuro. Siamo #GenerationRestoration.”

Il tema di quest’anno sottolinea l’urgenza di intervenire sugli ecosistemi danneggiati, che sono fondamentali per la nostra sopravvivenza e per quella di innumerevoli altre specie.

Come riportato da ISPRA, secondo la Convenzione delle Nazioni Unite per la lotta alla desertificazione, fino al 40% del territorio del pianeta è degradato, colpendo direttamente metà della popolazione mondiale e minacciando circa la metà del PIL globale (44 trilioni di dollari). Il numero e la durata dei periodi di siccità sono aumentati del 29% dal 2000: senza un’azione urgente, entro il 2050 la siccità potrebbe colpire oltre tre quarti della popolazione mondiale.

Il ripristino del territorio è un pilastro fondamentale del Decennio delle Nazioni Unite per il ripristino degli ecosistemi (2021-2030), un appello per la protezione e il rilancio degli ecosistemi in tutto il mondo, fondamentale per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile.

Iniziative come la piantumazione di alberi, la pulizia di spiagge e parchi, e la partecipazione a workshop educativi sono solo alcune delle attività che si possono intraprendere per celebrare questa giornata. Inoltre, l’uso dei social media per condividere informazioni e partecipare a campagne di sensibilizzazione può avere un impatto significativo.

La Giornata Mondiale dell’Ambiente ci ricorda che ogni azione, piccola o grande, contribuisce a formare un futuro più sostenibile per il nostro pianeta.

Sitografia:

https://www.isprambiente.gov.it/it/news/giornata-mondiale-dell-ambiente-2024